14/02/2012 – Ricordi di un Hobbit tra le note di Keith Jarrett
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Il racconto ambientato a Hobbiville dove Sam Gamgee sempre sindaco, quindici anni dopo la partenza di Frodo e Gandalf dai Porti Grigi, salpati sulle navi degli Elfi verso il Vero Occidente, verso il sole al tramonto. Dietro di loro, hanno lasciato molti ricordi e poche speranze.
Un ciclo si chiude, ma sar ancora lunga lattesa prima che se ne apra un altro. I pensieri di Sam, hobbit dal grande cuore e limmenso coraggio, ritornano a ci che stato. La figlia adolescente Elanor gli pone domande, e i figli non vanno delusi, anche se tormentoso ripercorrere, pur solo con la memoria, le vie aspre dellascesa, il buio dellabisso, i labirinti del male. Sam racconta, con lemozione pi che con la ragione, dei pericoli che ha corso, dei mostri che ha incontrato, delle meraviglie che ha visto, delle sofferenze che ha patito. Si affida alle voci dei compagni, rievocati dal fondo dellanima, per esprimere i sentimenti pi profondi, le emozioni pi alte, i tremori pi intensi. con un pianto, pi che con un grido, che volge al termine lEt di Mezzo. Il mondo si trasforma: ma i fiori sono sempre gli stessi, sempre la stessa la voce del vento nella foresta, le stelle brillano sempre nel cielo come campanelli dargento. Si chiude la Terza Era, declinano gli di e gli eroi, e sorge luomo, solo con la sua spada nel pugno.
Lo spettacolo patrocinato dalla Societ Tolkieniana Italiana.
Bio degli autori
Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco, nati entrambi a Roma nel 1944, entrambi giornalisti, percorrono entrambi da cinquantanni, soli o pi spesso insieme, sentieri poco battuti nel panorama della cultura togata contemporanea: il fantastico, la magia, lesoterismo, il pensiero laterale, le aperture verso mondi diversi, il sogno, il simbolo. Si guardano attorno con scetticismo, ma senza chiusure mentali. Giudicano senza farsi condizionare da alcuna ideologia, valutano senza sottostare a preconcetti. Si muovono consapevoli che, al di l della realt esteriore che possiamo osservare e misurare, c una realt interiore ancor pi ricca e affascinante, fonte dei sentimenti veri e della vera essenza spirituale. In ci, a loro giudizio, c la radice autentica delluomo, visto non come creatura dun momento, ma specchio dellinfinito. Alcuni, giudicano questo atteggiamento come pericolosamente eversivo: non si rendono conto di aver reso loro, con ci, lelogio pi grande.
Ad aprire la serata una piccola conferenza di presentazione del Prof. De Turris, Prof Fusco e e il Prof. A. Monda. “In viaggio con Tolkien”, (una introduzione al mondo tolkieniano).
Ricordi di un Hobbit tra le note di Keith Jarrett
Spettacolo di teatro e musica con Antonino Anzaldi, Rita Pasqualoni, Carlotta Piraino, Antonio Radazzo, Gennaro Saveriano, Alessandro Gwis, Michael Rosen
Con il patrocinio della Societ Tolkieniana Italiana
Sala concerti. Marted 14 febbraio, ore 21. Ingresso euro 12
Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=22674
Category : Eventi